Lo shoppertainment
È ormai chiaro a tutti che i Social Network, nel corso del 2020 ed ancora di più nel 2021, si sono trasformati da piazze di chiacchiera, condivisione e svago a veri e propri centri commerciali. Essi sono oggi “luoghi digitali pubblici” che tendono a riprodurre l’esperienza dei centri commerciali (Mall), dove, tra strade e agorà virtuali di una città senza smog e traffico, si va principalmente per acquistare.
L’orientamento al commercio si è ormai fondato sulle dinamiche digitali. Ad esempio, su Instagram, tutto l’ambiente pullula di influencer, ed è votato a stimolare desideri di acquisto. Nei contenuti (foto, video, reels, storie, IGTV) cresce la presenza di tag che rimandano a prodotti e aziende. Annunci pubblicitari specifici, detti “shopping ads”, sono usati per stimolare l’acquisto d’impulso, mentre le dirette su Facebook e su instagram, sono già delle vere e proprie televendite.
La corsa è verso lo Shoppertainment (cioe, il neologismo che unisce shopping e intrattenimento e quindi, “la tattica di vendita al dettaglio che coinvolge i clienti attraverso una divertente esperienza di acquisto).
L’orizzonte verso dove il commercio si dirige è ben definito, e ogni azienda, negozio o bottega che chiede: “Voglio essere su Facebook con una pagina”, “Ho bisogno che qualcuno si occupi del mio profilo Instagram”, deve sapere che la sua richiesta equivale ad un servizio a valore aggiunto. Sicuramente, partire da questo presupposto è già tanto, ma si deve avere anche la consapevolezza che oggi siamo ai livelli dello Shoppertainment, e bisogna farlo in modo memorabile per non passare inosservati.
Cari amici imprenditori, l’orizzonte che si ha davanti è questo e anche noi di S4U DataNet stiamo “accompagnando” i nostri clienti verso il nuovo modo di essere presenti nei social network: se si vuole vendere si deve fare Shoppertainment, perché i social non sono più solo “vetrine” dove esporre la merce, ma spazi dove il prodotto è parte di uno show che deve emozionare, intrattenere e convincere.
Bisogna fare Shoppertainment ed essere i Migliori
L’analisi di uno studio recente di Google sulle percentuali di ricerca attorno alle parole “Cheap” (Economico) e “Best” (Migliore), ci è sembrato particolarmente illuminante proprio riguardo il nuovo modo, digitale, di essere online. Google ha infatti misurato che, a livello mondiale, l’interesse di ricerca per “Best” (Migliore) ha superato di gran lunga quello per “Cheap” (Economico).
[Piccola considerazione: il preciso valore di ciò che si può definire economico può variare da persona a persona, ma in ogni caso il termine è univoco. Al contrario, il concetto di migliore ha un’ampia varietà di interpretazioni, che prendono in considerazione aspetti come il valore, la qualità, le prestazioni o la popolarità]
Cosa ci suggerisce il risultato di questo studio?
Semplice! Facebook e Instagram (e anche gli altri social) sono da considerarsi anche Centri Commerciali. Gli utenti/consumatori che si trovano al loro interno partecipano più o meno attivamente, al grande spettacolo dello Shoppertainment, cercando però il prodotto “migliore” e non il più “economico”.
Tradotto per tutte le attività commerciali significa: proporsi all’interno di un Centro Commerciale in modo “memorabile” e adottare questa nuova formula dello Shoppertainment per giungere al successo.
Che dire cari amici, nei nostri tanti anni di attività percorsi accanto alle tantissime aziende nostre partner, non è mai esistito un momento di noia! Il campo d’azione in cui ci muoviamo è in perenne evoluzione e il nostro presente è stare sempre con un piede nel domani.
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